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Dizion. 5° Ed. .
CAMPANUZZO
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CAMPANUZZO. Definiz: | Diminut. di Campano. Campanello. – |
Esempio: | Cellin. Vit. 30: Sonato il campanuzzo, e mandatici tutti fuora, in mia difesa disse. |
Esempio: | Rondin. F. Relaz. 62: Si dava la mattina cenno con campanuzzi avanti l'entrar della messa, la quale si ascoltava dalle finestre e dalle porte. |
Definiz: | § I. Trovasi anche per Piccola campana, Campanella. – |
Esempio: | Ross. P. Sveton. 90 t.: Riempiè e ornò la sommità del detto tempio di campanuzzi. |
Definiz: | § II. Tenere sempre il campanuzzo in mano, lo stesso che Tenere il campanello. – | Esempio: | Grazz. Pros. 28: I più deboli e sciocchi ragionamenti aveva che uomo del mondo, e per dispetto sempre tener voleva il campanuzzo in mano. |
Definiz: | § III. Campanuzzo della notte o della camera, si disse proverbial. il Continuo rimbrottar della moglie. – | Esempio: | Cecch. Mogl. 4, 2: E 'l campanuzzo di camera è 'l peggio Suono che aver si possa ne gli orecchi. | Esempio: | E Cecch. Comm. ined. 2, 413: S'egli arà moglie, L'imperio fia diviso; e il campanuzzo Della notte è di poi tanto continuo, Che e' vince il suon delle campane grosse. |
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